Lo stigma in sanità uccide. Non aggiungerò giochi di parole, o sarcasmo o batture sagaci. Non c’è niente da ridere.
Non è giusto, non è sano che lə miə pazienti mi debbano pagare per prepararsi ad andare in guerra allo loro prossima visita specialistica necessaria.
Non è giusto, non è sano che lə miə pazienti mi debbano pagare per superare il trauma della loro ultima visita specialistica necessaria.
Tuttə ci confrontiamo con i pregiudizi, gli stereotipi, la discriminazione e lo stigma. Ne siamo oggetto e anche soggetto attivo e perpetrante, perché da quando nasciamo ne siamo immersi e li interiorizziamo. Questo non ci rende persone cattive, ci rende persone che nascono in una società capitalistica fondata sull’oppressione.
Ci rende, però, persone violente quando pretendiamo di curare la salute di altri esseri umani senza fare un lavoro di decostruzione di quelli stessi pregiudizi.
Primo, non nuocere. Lo stigma in sanità uccide. Facciamoci i nostri conti.
Io sono esausta.