Glossario veloce
Ipervigilanza: aumentata consapevolezza di un individuo alla minaccia o alle potenziali minacce nell’ambiente circostante, può essere specifica del contesto e può essere associata a esiti negativi sulla salute mentale.
Minority Stress: stato di stress cronico che riguarda le persone che fanno parte di gruppi marginalizzati (Meyer, 2003).
L’ipervigilanza può essere una delle conseguenze del Minority Stress.
Nello studio di Riggle, Folberg, Richardson, Rostosky (2021) “le persone hanno sperimentato ipervigilanza in presenza di estranei, persone conservatrici/religiose e in ambienti di lavoro; l’ipervigilanza si è espressa come ritiro sociale, occultamento dell’identità e comportamenti di controllo contonuo dell’ambiente.
Le persone che hanno sperimentato un tipo di comportamento ipervigile tendevano anche a segnalarne anche di altri tipi. Sono state riscontrate alcune differenze di gruppo per identità di genere, identità sessuale e identità razziale/etnica; in particolare le People Of Color e le persone transgender e non binarie (TNB) tendevano a sperimentare più ipervigilanza rispetto alle persone bianche e non-TNB. Sono state trovate associazioni attese tra i fattori proposti e la paura di una valutazione negativa, i sintomi di stress depressivo e post-traumatico e la soddisfazione per la vita.”
Risulta, quindi, molto importante che professionistə sanitarə che si occupano della salute di persone marginalizzate non solo siano informate sui meccanismi a breve e lungo termine del Minority Stress ma abbiano anche un approccio Trauma Informed (Informato sul trauma).
Secondo la Substance Abuse and Mental Health Services Administration (SAMHSA, 2014) un intervento trauma-informed: