“Totò, ho l’impressione che non siamo più nel Kansas”.
Così dice Dorothy Gale quando esce dalla sua casa trasportata ad Oz da un #tornado insieme al suo cagnolino.
Anche da piccola, Dorothy un po’ mi infastidiva, perché in un nanosecondo ha accettato beatamente di essere in un mondo parallelo dove leoni, spaventapasseri e uomini di latta parlano (mi infastidiva anche perché non ha mai messo in dubbio che la cattiva da combattere fosse la Strega dell’Ovest, ma divago), mentre io penso che sarei andata fuori di melone dopo 2 minuti.
Moltx di noi, probabilmente non tuttx, vorremmo avere le scarpette rosse per essere trasportatx a casa, nella realtà che abbiamo sempre conosciuto.
Perché è lei che è cambiata, non è più la stessa ragazzina spaventata e immatura.
Io non so davvero cosa mi porterò dietro di questa esperienza. Sicuramente, sarà una di quelle cose di cui avrei fatto volentieri a meno, ma visto che non ci sono alternative, vedrò di farmene qualcosa.